Pasta per pizza fatta in casa: soffice, croccante e pronta in poche ore

Conservazione e ultimi consigli Una volta completata la lievitazione, l’impasto è pronto per essere cotto. Se desiderate conservarlo, potete diminuire leggermente la quantità di lievito, coprirlo con pellicola trasparente e farlo maturare in frigorifero per 8-12 ore. Prima di procedere alla stesura, lasciatelo tornare a temperatura ambiente per ottenere un risultato ottimale. L’impasto già lievitato può essere anche congelato: l’ideale è dividerlo in porzioni singole e riporlo in sacchetti per alimenti. Quando vorrete utilizzarlo, basterà lasciarlo scongelare a temperatura ambiente e procedere con la ricetta. In alternativa, potete congelare la pizza semi-cotta: fate cuocere per metà il disco di pasta, lasciatelo raffreddare, avvolgetelo nella pellicola e conservatelo in freezer. Per servirla, vi basterà cuocerla ancora congelata a una temperatura leggermente più bassa. Per ottenere una pizza perfetta, abbiamo utilizzato un impasto “tagliato”, cioè preparato con due farine: la 00 e la manitoba. Questa combinazione bilancia il contenuto proteico, mantenendo un valore W compreso tra 260 e 300, ideale per la giusta elasticità. Il glutine, che si sviluppa lavorando farina e acqua, dona all’impasto la struttura e la morbidezza che tutti amiamo. Se volete arricchire la vostra base, potete aggiungere 35 g di olio durante l’impasto, senza modificare le altre dosi. Con qualche accorgimento e ingredienti di qualità, porterete in tavola una pizza fatta in casa che nulla ha da invidiare a quella della pizzeria.

Che la pizza sia alta e morbida, con un cornicione soffice e gonfio, o sottile e croccante, resta sempre una delle preparazioni più amate in cucina.

Oggi ti proponiamo la versione più classica e versatile, perfetta da realizzare in casa senza lunghe attese. L’impasto che vedremo richiede circa 6 ore di lievitazione: ideale per organizzarsi in giornata e gustare una pizza appena sfornata a cena, con i condimenti che preferisci.

Si tratta di una ricetta base semplice, con pochi ingredienti e passaggi chiari, adatta sia alla classica forma tonda sia a varianti più originali, come la ciambella di pizza. Oltre alla pizza tradizionale, con questo impasto potrai realizzare anche una sfiziosa pizza rustica.

Ingredienti per 3 pizze da 28 cm

  • Farina Manitoba: 200 g
  • Farina 00: 300 g
  • Acqua (a 25°C): 300 ml
  • Sale fino: 10 g
  • Lievito di birra fresco: 4 g (oppure 1,5 g di secco)

Valori nutrizionali (per pezzo): 611 kcal – Carboidrati 127,7 g (di cui zuccheri 0,5 g) – Proteine 17,7 g – Grassi 1,7 g (di cui saturi 0,3 g) – Fibre 4,9 g – Sodio 623,2 mg.
I dati sono indicativi e stimati in base agli ingredienti.

Procedimento passo-passo

  1. Preparare l’impasto
    In una ciotola capiente unisci le due farine, sbriciola il lievito e versa una parte dell’acqua. Mescola con un mestolo di legno, poi aggiungi gradualmente altra acqua. A metà dell’aggiunta incorpora anche il sale.
  2. Impastare
    Versa lentamente l’acqua rimanente e lavora con le mani fino a ottenere un composto omogeneo. Trasferisci l’impasto sul piano di lavoro e continua a lavorarlo finché non sarà liscio e compatto.
  3. Prima piega e riposo
    Lascia riposare il panetto coperto con una ciotola per 10 minuti. Poi effettua una piega a libro: immagina l’impasto diviso in 4 parti, tira delicatamente ogni lembo e ripiegalo verso il centro. Forma di nuovo una sfera.
  4. Lievitazione
    Riponi l’impasto in una ciotola coperta con pellicola e lascialo lievitare in un ambiente caldo (26-28°C), ad esempio nel forno spento con luce accesa, finché non raddoppia di volume (circa 6 ore).
  5. Formare i panetti
    Una volta lievitato, dividi l’impasto in tre parti da 265 g l’una. Pirlali (rotolandoli sul piano per formare sfere lisce) e mettili in una cassetta per pizza leggermente unta. Copri e lascia riposare 30 minuti.
  6. Stesura e condimento
    Stendi ogni panetto e condiscilo come preferisci, pronto per la cottura.

Conservazione dell’impasto

  • Frigo: puoi ridurre il lievito e far maturare l’impasto in frigorifero per 8-12 ore.
  • Freezer: l’impasto già porzionato si può congelare in sacchetti gelo.
  • Pizza semi-cotta: cuoci a metà, raffredda, congela e completa la cottura in forno a temperatura leggermente più bassa.

Il segreto delle farine

Questo impasto è “tagliato” con due farine diverse: la 00 (più debole, basso contenuto proteico) e la Manitoba (forte, ricca di glutine). Insieme creano un equilibrio perfetto, con un indice W compreso tra 260 e 300, ideale per la pizza. Il glutine, sviluppandosi durante l’impasto, dona elasticità e struttura.

Consigli per la cottura

  • Pizza singola: cuoci a 250°C per 6 minuti solo con un filo d’olio, poi aggiungi il condimento e prosegui per altri 6 minuti. Meglio se su pietra refrattaria.
  • Pizza in teglia (30×40 cm): cuoci a 250°C per 25-30 minuti, utilizzando tutto l’impasto in un’unica forma.

Conservazione e ultimi consigli

Una volta completata la lievitazione, l’impasto è pronto per essere cotto. Se desiderate conservarlo, potete diminuire leggermente la quantità di lievito, coprirlo con pellicola trasparente e farlo maturare in frigorifero per 8-12 ore. Prima di procedere alla stesura, lasciatelo tornare a temperatura ambiente per ottenere un risultato ottimale.

L’impasto già lievitato può essere anche congelato: l’ideale è dividerlo in porzioni singole e riporlo in sacchetti per alimenti. Quando vorrete utilizzarlo, basterà lasciarlo scongelare a temperatura ambiente e procedere con la ricetta. In alternativa, potete congelare la pizza semi-cotta: fate cuocere per metà il disco di pasta, lasciatelo raffreddare, avvolgetelo nella pellicola e conservatelo in freezer. Per servirla, vi basterà cuocerla ancora congelata a una temperatura leggermente più bassa.

Per ottenere una pizza perfetta, abbiamo utilizzato un impasto “tagliato”, cioè preparato con due farine: la 00 e la manitoba. Questa combinazione bilancia il contenuto proteico, mantenendo un valore W compreso tra 260 e 300, ideale per la giusta elasticità. Il glutine, che si sviluppa lavorando farina e acqua, dona all’impasto la struttura e la morbidezza che tutti amiamo.

Se volete arricchire la vostra base, potete aggiungere 35 g di olio durante l’impasto, senza modificare le altre dosi. Con qualche accorgimento e ingredienti di qualità, porterete in tavola una pizza fatta in casa che nulla ha da invidiare a quella della pizzeria.

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