Tigros richiama chiodi di garofano Primia per pesticida oltre i limiti di legge

I supermercati Tigros hanno disposto il richiamo di un lotto di chiodi di garofano a marchio Primia. L’avviso diffuso indica che il richiamo è dovuto alla presenza di un pesticida oltre i limiti di legge, senza precisare la sostanza coinvolta.
Il prodotto interessato è venduto in vasetti di vetro da 30 grammi, con numero di lotto L15069C e termine minimo di conservazione (TMC) 31/03/2028.
Dettagli sul produttore e sul marchio
I chiodi di garofano richiamati sono stati confezionati da Drogheria e Alimentari Spa per conto di Agorà Network Scarl, azienda di cui fa parte Tigros e titolare del marchio Primia. Lo stabilimento si trova in viale Nilde Iotti 23/25, a Scarperia e San Piero, nella città metropolitana di Firenze.

Richiamo precauzionale
Si tratta della quarta volta dall’inizio del 2025 che prodotti a base di chiodi di garofano vengono richiamati per pesticidi oltre i limiti consentiti. Nei tre casi precedenti, i prodotti coinvolti erano a marchio AlìBabà e provenivano dall’Indonesia. Per quanto riguarda il lotto Primia, l’origine dei chiodi di garofano non è stata comunicata.
Per sicurezza, non consumare i chiodi di garofano con il lotto e il TMC indicati. Chi fosse in possesso del prodotto può restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato.
Richiami alimentari in Italia
Secondo i dati raccolti da Il Fatto Alimentare, dal 1° gennaio 2025 sono stati segnalati 182 richiami, per un totale di 438 prodotti di marchi e aziende differenti.