Cipollotti: proprietà, stagionalità, conservazione e ricette

Cipollotti: proprietà, stagionalità, conservazione e ricette

Il cipollotto è un piccolo tesoro della cucina, appartenente al genere degli allium, come cipolla e aglio, e condivide con loro numerose proprietà benefiche e nutrizionali. Conosciuto anche come “cipolla d’inverno”, il cipollotto somiglia al porro, ma in realtà si tratta di una giovane cipolla non ancora completamente sviluppata.

Nonostante la loro giovane età, i cipollotti racchiudono sapori e nutrienti notevoli: il loro aroma delicato li rende perfetti per una grande varietà di preparazioni, dai soffritti alle salse per primi piatti, fino agli arricchimenti di insalate e torte salate. A seconda della varietà, possono essere bianchi o rossi: i bianchi sono più comuni e leggermente pungenti, mentre i rossi, più dolci e delicati, sono ideali per preparazioni agrodolci o per consumarli crudi.

Le proprietà nutrizionali dei cipollotti

Da sempre apprezzati in cucina e nella medicina popolare, i cipollotti vantano proprietà antibiotiche e antibatteriche. In passato venivano impiegati in estratti, succhi e sciroppi, oltre a essere consumati come alimento.

Della pianta si consumano sia le foglie, ricche di vitamine, sia il bulbo, che contiene enzimi e minerali preziosi. Le foglie verdi sono particolarmente indicate per insaporire piatti o per aggiungere un tocco di freschezza alle insalate.

Stagionalità e scelta dei cipollotti

Pur essendo reperibili tutto l’anno grazie alle coltivazioni in serra, i cipollotti raggiungono il massimo della freschezza in primavera, periodo ideale per la raccolta in orto.

Quando si acquistano, è importante scegliere cipollotti sodi, privi di macchie, con poca terra residua e con il gambo verde e fresco. La cura nella selezione garantisce la massima qualità in cucina e una durata più lunga in conservazione.

Conservazione dei cipollotti

I cipollotti sono molto delicati e deperiscono rapidamente se non conservati correttamente. È consigliabile tenerli in un luogo fresco, asciutto e buio, evitando di accatastarli per permettere la circolazione dell’aria. Un trucco utile è creare piccoli mazzi legati con dello spago e appenderli in cantina o in un luogo fresco.

In frigorifero, invece, si possono conservare per alcuni giorni: il metodo ideale consiste nel riporli in un sacchetto di carta per assorbire l’umidità e, successivamente, in un contenitore chiuso per evitare che l’odore si diffonda ad altri alimenti.

Come pulire i cipollotti

La pulizia dei cipollotti richiede attenzione: vanno lavati accuratamente per eliminare ogni traccia di terra e la “barbetta” va tolta. La parte verde, anche se più dura, non va scartata: può essere utilizzata per arricchire brodi o soffritti. La parte bianca va tagliata a metà longitudinalmente e affettata sottilmente.

Piccolo trucco: come la cipolla, anche il cipollotto può far lacrimare. Per ridurre l’effetto, lasciatelo in ammollo in acqua fredda per almeno dieci minuti prima di tagliarlo.

Idee e ricette con i cipollotti

I cipollotti sono versatili e possono sostituire aglio e cipolla quando si desidera un sapore più delicato. Ottimi anche crudi, quelli bianchi si prestano a pinzimoni e insalate miste, mentre quelli rossi sono perfetti in agrodolce.

In cucina, possono essere utilizzati per arricchire zuppe invernali, sughi, torte salate e piatti al forno. Ad esempio:

  • Come variante per il soffritto nelle lasagne salmone e zucchine
  • Nella torta salata ricotta e prosciutto
  • Nel riso degli involtini di verza
  • Come aggiunta sfiziosa in insalate di riso, ad esempio con riso Venere
  • Al forno, insieme a patate e topinambur

Grazie al loro aroma delicato e alla consistenza morbida, i cipollotti riescono a valorizzare ogni piatto senza sovrastarne gli altri sapori, diventando un ingrediente indispensabile per chi ama cucinare con gusto e leggerezza.

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